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Il piede e la postura

Il piede e la postura


26/01/2015

Qual è il rapporto che c'è fra il piede e la postura?
Abbiamo già affrontato più volte l'argomento della corretta postura e dell'appoggio del piede che inevitabilmente condiziona tutta la nostra struttura. Oggi vorremmo concentrarci maggiormente proprio sul piede e sul suo modo di appoggiarsi, infine dedicare anche qualche parola alla pedana baropodometrica.


Il piede è davvero una straordinaria invenzione, come molte parti del nostro corpo, è composto da tantissime parti: ben 26 ossa, 33 articolazioni, 250.000ghiandole sudorifere, 114 legamenti e 20 muscoli! Questa estrema complessità esplica le numerose funzioni molteplici e precise che deve svolgere il piede, che deve essere in grado di adattarsi alle situazioni più disparate, da terreni impervi, alla corsa, sempre mantenendo in perfetto equilibrio tutto il nostro fisico.

Si tratta quindi del fulcro centrale potremmo dire di tutto il corpo umano per la nostra stazione eretta, per permetterci di camminare e di muoverci agevolmente. Questa parte si collega al resto del nostro organismo tramite articolazioni, legamenti e muscoli, quando camminiamo tutti si mettono in funzione e stanno in rapporto fino alle ginocchia e poi alla colonna vertebrale fino addirittura all'articolazione temporo-mandibolare! Questo ci fa comprendere facilmente come l'appoggio sul terreno in modo scorretto dei nostri piedi possa avere delle conseguenze anche sul ginocchio o sulla colonna vertebrale, spesso generando tenzioni come mal di testa, mal di schiena o sciatalgia, solo per enumerarne alcuni. La postura è un sistema molto complesso che si compone del sistema nervoso centrale e naturalmente di quello periferico, piede, muscolo, articolazioni, occhio, sistema occlusale orecchio interno.
Il sistema nervoso centrale decodifica i segnali che gli giungono dagli occhi e dai piedi per comprendere la nostra posizione nello spazio e poter così regolare i nostri movimenti. Se in qualche punto di questa “catena” si crea un intoppo o un problema, il sistema cercherà inizialmente di porre rimedio, compensando fin quando ci riuscirà poi però si potranno con il tempo sviluppare diverse patologie come ad esempio: spalla più alta, rotazioni del bacino, scoliosi, testa inclinata; problematiche ricorrenti come cefalee, difetti di occlusione dentale, lombalgie e lombosciatalgie.?


Per questo è di basilare importanza intervenire al più presto e soprattutto analizzare la propria andatura e la propria postura. Uno strumento che permette di farlo è la pedana baropodometrica.
Questo apparecchio misura come si distribuisce il nostro peso sulla pianta del piede, trasmette questi segnali ad un software che crea una mappa di diversi colori. La pedana è ricca di sensori che rilevano appunto la pressione esercitata dai piedi del paziente.
In una fase successiva si passa alla costruzione del plantare che possa compensare i difetti di appoggio che sono stati rilevati tramite l'esame baropodometrico. Questo permette di andare ad individuare quali siano le zone di ipercarico o ipocarico, con un codice a colori.
La postura corretta e il modo di appoggiare i nostri piedi sono quindi estremamente legati e davvero di importanza basilare per la salute dell'intero organismo.

 

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