News > Con il dolore si devono fermare le attività sportive?

Con il dolore si devono fermare le attività sportive?



29/03/2012

Occupandosi di produzione di plantari Corazza Group è molto attenta all'aspetto sportivo della vita, visto che il suddetto aspetto è molto esposto ai traumi, agli stress da fatica e di conseguenza all'uso di strumenti per ortesi come, appunto, i plantari termoformabili o per sportivi.

Parlando di sport ci chiediamo spesso se con il dolore sia cosa saggia continuare, ad esempio, a correre: di fatto tutti sappiamo che esiste una soglia oltre la quale non è bene spingersi ma allo stesso tempo sappiamo bene che entro un certo limite non ci sono problemi per la salute.

Quando questo dolore diventa pericoloso? O meglio, quando quando è bene fermarsi e smettere di correre in caso di dolore?

In un interessante articolo del Corriere della Sera si cerca di rispondere caso per caso a questa domanda:


FASCITI PLANTARI. Problema maligno, perché non invalidante in assoluto nel suo primo manifestarsi. Se il dolore diventa acuto anche solo camminando iniziare subito le terapie specifiche, vedi la tecar, oppure provare a cambiare le scarpe da corsa utilizzando quelle ad alto potere ammortizzante.


PERIOSTITE TIBIALE. Altro problema fisico maligno, perché consente il prosieguo dell’attività, che così finisce per diventare cronico arrivando alle temute fratture da stress, sempre più all’ordine del giorno nel mondo del podismo odierno. Essendo causato da problemi biomeccanici, occorre porvi rimedio con l’uso di plantari specifici.


Il resto leggetelo ovviamente al sito originale ma ricordate che esiste un limite oltre il quale il dolore non è più solo dolore ma è un problema cronico.

Handmade with love
Cosmobile.com Sviluppo e gestione dati Iprov.com Grafica, design e comunicazione