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Cura dei piedi: la situazione in Italia!

Cura dei piedi: la situazione in Italia!


30/06/2016

I piedi lo abbiamo detto tante volte, non sono importanti solo perchè ci permettono di camminare, ma anche e soprattutto per il benessere del nostro intero organismo, sono infatti fondamentali per il benessere psicofisico delle persone.
Una recente ricerca svolta da Ipsos su un campione di circa 1.000 individui della popolazione italiana ci fornisce dei dati davvero interessanti a questo proposito.

Dall'indagine emerge infatti che siano soprattutto le donne ad avere una maggiore attenzione nei confronti della cura dei piedi, rispetto agli uomini; inoltre i soggetti femminili si sentono molto più a proprio agio con se stesse e con gli altri quando hanno curato i propri piedi!

La stagionalità inoltre riveste un ruolo non irrilevante: infatti pare che bene l'82% delle donne dichiari di prendersi maggiormente cure dei propri piedi in estate e ogni 15 giorni.

Le principali patologie e i disturbi che sono pù diffusi sono solitamente riconducibili all'area care, seguiti poi dalle aree comfort e aid (medical).
Andiamole ad esplorare meglio insieme:

1. AREA CARE
Questa area riguarda soprattutto: piedi doloranti, talloni screpolati e secchi (28%), pelle secca e disidratata (19%), ispessimento della pelle (26%), cattivo odore (19%), eccesso di sudorazione (15%). In generale sono comunque aspetti che (fatta eccezione per la sudorazione e il cattivo odore) sono ritenuti più o meno irrilevanti.


2. AREA COMFORT
I disturbi che troviamo in questa area riguardano principalmente: forte dolore alla pianta dei piedi a causa dei tacchi alti (16%), dolore ai talloni (11%), dolori dovuti a cattiva postura (8%), alluce valgo (8%), problematiche legate al piede piatto (5%). Hanno certamente una percezione di maggiore gravità.


3. AREA AID
Le patologie AID sono invece: calli (22%), vesciche (16%), unghie incarnite (12%), gonfiore dovuto a cattiva circolazione (7%), sono fra i disturbi in generale più diffusi, ma alcuni vengono considerati meno gravi (calli e vesciche) altri più rilevanti (circolazione, unghia incarnita etc..).

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