Estate, caldo, mare e sole. E scottature. L’ustione solare, anche per i nostri piedi, è spesso dietro l’angolo. Complici le giornate ventilate o le precedenti esposizioni al sole che ci rendono più sicuri.
L’eritema solare è un’infiammazione della pelle, provocata da un’eccessiva esposizione al sole (o alle lampade solari) senza protezione. I raggi UV infatti, oltre a donarci un’abbronzatura invidiabile, producono melanina e potrebbero provocare effetti dannosi per la nostra pelle. Si parla di una vera e propria ustione di 1 o 2 grado.
Molto dipende proprio dal nostro fototipo: chi ha la carnagione scura è meno sendibile ai raggi UV. Anche le parti del nostro corpo non sono tutte ugualmente sensibili: piedi, occhi, naso e labbra lo sono di più rispetto a gambe o braccia.
Tra i segni più comuni della scottatura, dopo 6-12 ore dall’esposizione: l’arrossamento delle pelle (l’eritema); l’aumento di sensibilità della pelle che, al solo tocco, potrebbe farci male; esfoliazione e secchezza cutanea. Nei casi più gravi la pelle dei nostri piedi potrebbe gonfiarsi con la formazione di bolle e vesciche, fino a provocare febbre, brividi di freddo o malessere generale.
I rischi non sono da sottovalutare: se ci si ustiona più volte la pelle potrebbe invecchiarsi, perdendo di elasticità e portando alla formazione di rughe, piaghe o macchie, fino ai casi più gravi di sviluppo di tumori cutanei.
Cosa fare in caso di ustione solare? Idratate la pelle il più possibile con creme specifiche o lozioni; fate impacchi di acqua fresca o tiepida (non fredda) seguiti da massaggi sempre con creme idratanti ed emollienti; bere molto; cercate di non chiudere i piedi dentro calzature ma di lasciarli il più possibile all’aria aperta; utilizzate sempre creme protettive prima di esporvi al sole, non solo i primi giorni di mare; se il dolore è intenso fate ricorso a farmaci specifici e rivolgetevi a un medico.
Cosa non fare? Evitate ovviamente di esporre di nuovo i piedi al sole finché non passa l’eritema; grattare o graffiare la pelle; scoppiare le bolle o le vesciche (aumenta il rischio d’infezione); non fate peeling o scrub; evitate di sottoporvi lampade nei giorni seguenti all’eritema.