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La tallonite in gravidanza: rimedi e consigli

La tallonite in gravidanza: rimedi e consigli


05/01/2018

La tallonite è un’infiammazione dolorosa del tallone del piede (calcagno), patologia che si presenta soprattutto in gravidanza, a causa del peso del pancione che grava sulle articolazioni e sulle ossa.

Non è solo il peso, un fattore che facilita il verificarsi della tallonite (detta anche talalgia plantare o tallodinia), a favorire questo disturbo sono anche l’utilizzo di scarpe sbagliate, ad esempio calzature troppo strette o tacchi alti, e le malattie metaboliche come la gotta o altri traumi/incidenti.

E’ importante quindi che una futura mamma indossi scarpe comode, non troppo alte, con plantari (come i plantari di Corazza Group). Il peso infatti, durante il periodo della dolce attesa, crea anche un ristagno della circolazione venosa e linfatica con conseguenti gonfiori alle gambe, piedi e caviglie. 

Tra le cause della tallonite c’è la formazione di una spina calcaneare: una deformità interna dell’osso del calcagno, patologia spesso ereditaria; la fascite plantare: infiammazione dei fasci muscolari della pianta del piede; la tendinite dell’Achilleo (infiammazione del tendine d’Achille); tutto ciò che sforza o stressa il tallone (postura scorretta, tacchi troppo alti, scarpe strette, sforzi elevati). Condizioni ancor più delicate durate la gravidanza per via dell’aumento di peso e dei piedi gonfi. Ovviamente non è la gravidanza a causare la tallonite, ma è una condizione che può favorirla. 

I sintomi della tallonite sono soprattutto il forte dolore al calcagno, che può essere superficiale o intenso, e si manifesta in particolare dopo periodi di riposo o dopo esser stati per parecchio tempo immobili. Il dolore si può attenuare grazie a plantari su misura. 

Tra i consigli generali per i piedi delle donne in gravidanza: scegliere calzature comode con tacco basso, ma non rasoterra, per mantenere l’arco plantare e non appiattirlo; evitare il più possibile i tacchi alti; tenere le gambe sollevate e non restare in piedi per tante ore, così da escludere il ristagno dei liquidi. Optare per massaggi e creme idratanti.